Campi elettromagnetici

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La normativa sulla sicurezza sul lavoro pone grande attenzione sull’individuazione dei rischi per la salute dei lavoratori, in particolare identifica alcuni rischi  specifici. Lo scopo è riuscire a individuare il pericolo e, attraverso la predisposizione di misure preventive su macchinari e elementi strutturali del luogo di lavoro, fornire ai lavoratori tutti gli strumenti necessari, oltre alla formazione e informazione.

Meritano particolare attenzione i rischi legati all’esposizione ai campi elettromagnetici, che sono trattati in modo specifico nel Testo Unico dove sono indicati limiti e caratteristiche del rischio.

Richiedi la valutazione dei rischi

Per la valutazione dei rischi dei campi elettromagnetici puoi affidarti ai nostri consulenti, chiamaci al numero 069968439 e richiedi un preventivo gratuito.

Alcuni settori nei quali è più frequente tale esposizione, sono:

  • i settori in cui avvengono processi di elettrolisi, come nel caso della lavorazione dell’alluminio;
  • alcuni settori del comparto ferroviario;
  • i settori in cui vengono usati strumenti per produrre grandi elettrodi per archi voltaici;
  • alcuni settori industriali come le centrali elettriche, fonderie in cui avviene la fusione dell’acciaio;
  • i settori in cui vengono utilizzati i saldatori;
  • i settori in cui vengono usate le apparecchiature biomediche come ad esempio gli strumenti per l’elettrobisturi, la radarterapia, la marconiterapia o la tomografia;
  • i settori in cui vengono usati metal detector come aeroporti, banche o supermercati.

I rischi per la salute dei lavoratori esposti possono essere ridotti o eliminati grazie al rispetto del Testo Unico, in particolare all’articolo 209, che impone ai datori di lavoro di indicare nella valutazione dei rischi determinati aspetti, quali:

  • gli effetti che l’esposizione può causare sulla salute dei lavoratori esposti;
  • il tipo di esposizione alla quale sono esposti i lavoratori;
  • i rischi correlati che possono sorgere da interventi fatti per diminuire gli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici (ad es. incendi o problemi causati dalle attrezzature);
  • le azioni correttive e di prevenzione che l’azienda intende mettere in atto, anche attraverso la predisposizione di attrezzature alternative a quelle già in uso;
  • l’esistenza e consultazione di pubblicazioni scientifiche legate al tema dell’esposizione ai campi elettromagnetici.