Valutazione rischi anche per le imprese con meno di 10 dipendenti
A decorrere dal 1 Gennaio 2013 (con proroga effettiva a partire dal 1 maggio 2013), a prescindere dal numero di lavoratori che occupano, scatta l’obbligo per tutte le aziende e le imprese (dunque anche quelle fino a 10 dipendenti), di effettuare la valutazione dei rischi, con relativa elaborazione del Documento (DVR), seguendo le Procedure standardizzare introdotte dalla Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (cfr. art. 29 d.lgs 81/08).
Possono redigere il Documento Valutazione rischi procedure standardizzate le aziende con meno di 10 dipendenti e quelle che non rientrano nei seguenti settori:
- centrali termoelettriche,
- impianti ed installazioni nucleari,
- aziende che lavorano esplosivi, polveri e munizioni,
- aziende industriali a rischio rilevante come indicato dall’art.2 del d.lgs 334 del 1999.
Il DVR (documento di valutazione dei rischi) può essere definito quale una relazione sullo stato della sicurezza da tenere in azienda e da esibire, quando richiesto, agli organi di controllo. In esso vengono individuati i rischi presenti sul luogo di lavoro e le misure volte ad eliminarli ovvero ridurli al minimo.
Quali sanzioni per il mancato adeguamento?
In base all’art. 55 del d.lgs 81/08 in caso di violazione delle prescrizioni riguardo l’adeguamento della valutazione dei rischi, le sanzioni previste sono:
- Omessa Redazione del DVR (violazione art. 29 comma 1) : arresto da 3 a 6 mesi o ammenda pecuniaria da € 2.500 a € 6.400 (la pena dell’arresto può essere aumentata da quattro a otto mesi in caso di aziende esposte a rischi rilevanti).
- Redazione Incompleta : ammenda da € 2.000 a € 4.000 in caso di omessa indicazione delle procedure atte al miglioramento dei livelli di sicurezza nel tempo. indicazione dei Dispositivi di Protezione, etc. Ammenda da € 1.000 a € 2.000 nel caso di omessa valutazione di TUTTI i rischi e delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici.
Organi di controllo
Deputati al controllo della documentazione relativa alla corretta valutazione dei rischi sono:
- Ispettori ASL, ARPA e ISPESL;
- Ispettorati del Lavoro;
- Agenzia delle Entrate;
- Guardia di Finanza.