Il dvr, la procedura standardizzata

shutterstock_19593961 (1)Descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo e delle mansioni, identificazione dei pericoli presenti in azienda e valutazione dei rischi associati, individuazione delle misure di prevenzione e protezione, definizione del programma di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

Sono i contenuti principali dei 3 moduli previsti dalla procedura standardizzata per la redazione del Dvr, il Documento di valutazione dei rischi, un test che contiene tutte le informazioni necessarie per gestire in maniera corretta la sicurezza in azienda e che viene disciplinato dal decreto legislativo 81/2008.

Il documento è elaborato dal datore di lavoro ed è custodito presso l’unità produttiva presso la quale si è svolta la valutazione dei rischi. La stesura del Dvr standardizzato può essere operata sia dalle imprese che occupano fino a 10 lavoratori che da quelle che impiegano fino a 50 lavoratori.
Il Dvr standardizzato permette al datore di lavoro di avere a disposizione un modello semplice e schematizzato da compilare e salvare su supporto informatico munendolo di data certa e sottoscrizioni da parte

  • del datore di lavoro
  • del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
  • del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
  • medico competente

Il documento si presenta come una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale sono specificati i criteri adottati per la valutazione stessa, e l’indicazione dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, in base a determinati requisiti di cui sono in possesso.

Inoltre è importante che il documento indichi in modo chiaro le mansioni che espongono i lavoratori a rischi particolari per il contrasto dei quali si rendono necessari determinate esperienze e adeguata formazione e addestramento.