Galvanica

cromatura

Quando si parla di attività galvanica si fa riferimento ad un trattamento che viene riservato ad alcuni metalli per attribuire al materiale maggiore resistenza oppure per questioni puramente estetiche, come la satinatura o lucidatura. Alcuni processi produttivi soprattutto nel settore metalmeccanico richiedono questa tipologia di trattamento, nello specifico i prodotti quali:

  • automobili;
  • aerei;
  • alcuni elettrodomestici;
  • parti metalliche di piccoli prodotti, come i cappucci delle penne stilografiche;
  • medaglie;
  • ecc.

Tutti questi prodotti molto differenti tra loro sono uniti da un uico processo produttivo che viene,appunto, definito processo di cromatura galvanica.

Consulenza per la valutazione dei rischi

Richiedi informazioni o un preventivo gratuito per effettuare la valutazione dei rischi nell'industria galvanica.

Il settore richiede alta specializzazione per i lavoratori che dovranno avere non solo competenze nell’uso dei macchinari messi a disposizione, ma anche di tutte le procedure e tempistiche di lavorazione e raffreddamento.

La tipologia di lavoro implica la presenza di alcuni rischi per la salute che possono riguardare i lavoratori che si occupano direttamente dei processi legati all’attività galvanica.
Alcuni dei rischi legati all’attività sono:

  • i rischi riguardanti l’organizzazione del lavoro, che comprendono ripetitività delle mansioni e ritmi di lavoro troppo serrati;
  • il rischio stress correlato sul lavoro in base alle relazioni che si instaurano tra colleghi;
  • i rischi fisici, come possibili incidenti sul lavoro causati da scivolamento o schiacciamento, urto con i macchinari e abrasioni o ferite;
  • i rischi chimici e biologici che possono riguardare l’uso di materiali oltre a sostanze pericolose e tossiche per la salute dei lavoratori, che possono causare forti irritazioni agli occhi;
  • rischio taglio;
  • rischio ustione.

Le soluzioni che il datore di lavoro può e deve mettere in atto sono disciplinate dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, in particolare:

  • attuando una valutazione del rischio sul luogo di lavoro;
  • avvalendosi della collaborazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e del Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP);
  • attuando la prassi della sorveglianza sanitaria con l’aiuto del medico competente;
  • organizzando il lavoro attraverso cicli semplici di produzione e includendo pochi lavoratori nei settori più a rischio per turni di lavoro che consentano una minima esposizione ai rischi.