Quali sono gli effetti sulla salute dell’esposizione al freddo?
Il raffreddamento di parti del corpo può causare varie lesioni fredde,geloni, congelamenti , infortuni e ipotermia che è la più grave.
Molti lavoratori svolgono le loro funzioni di lavoro in ambienti freddi come magazzini , congelatori, fabbriche e possono essere esposti a rischi professionali, sarà quindi necessaria una valutazione dei rischi e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Dita, orecchie e naso sono più a rischio perché queste aree non hanno muscoli principali per la produzione di calore, inoltre, il corpo conserva il calore favorendo gli organi interni e riducendo così il flusso di sangue alle estremità . Mani e piedi tendono a raffreddarsi più rapidamente rispetto al tronco, perché essi perdono il calore più rapidamente poiché hanno un alto rapporto area superficiale-volume, e hanno più probabilità di essere in contatto con superfici fredde rispetto ad altre parti del corpo.
Se gli occhi non sono protetti con occhiali in condizioni di vento freddo forte, le cornee degli occhi possono congelare.
La più grave è l’ ipotermia che si verifica dalla eccessiva perdita di calore del corpo e l’abbassamento della temperatura interna e può essere fatale.
I geloni sono una lesione lieve causata da esposizione prolungata e ripetuta per diverse ore a temperature dell’aria tra 0 ° C o 32 ° F ad un massimo di 16 ° C o circa 60 ° F. Nella zona di pelle colpita ci saranno arrossamento, gonfiore, formicolio e dolore.
La malattia del freddo umido derivante da esposizione prolungata in ambienti umidi o bagnati da sopra il punto di congelamento fino a circa 10 ° C (50 ° F). A seconda della temperatura, l’insorgenza dei sintomi può variare da alcune ore a molti giorni, ma la media è di tre giorni.E´ più probabile che si verifichi a temperature più basse. Una simile condizione delle mani si può verificare se una persona indossa guanti bagnati per un periodo prolungato in condizioni fredde sopra descritte.