Rischio legionellosi negli studi dentistici
Gli studi odontoiatrici, come tutte le strutture imprenditoriali devono attenersi alla normativa sulla sicurezza sul lavoro, elaborando un’attenta valutazione dei rischi che non riguarda solo l’individuazione dei pericoli per chi lavora nello studio ma anche per i pazienti che quotidianamente entrano in contatto con le strumentazioni e gli ambienti di lavoro di questo settore.
Tra i maggiori rischi presenti in uno studio dentistico va citato il rischio legionellosi. La legionella è un batterio che si riesce ad alimentarsi e proliferare negli ambienti umidi, in particolare nei ristagni d’acqua. La contaminazione da legionella può causare dei gravi problemi alla salute, coinvolgendo l’apparato respiratorio in forme infettive lievi ma anche in casi pericolosi di polmonite.
Nelle linee guida fornite dal Ministero della Salute viene fatto esplicito riferimento al Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e in particolare alla necessità di effettuare un’attenta valutazione dei rischi e di attuare tutte le misure preventive utili a ridurre la possibilità di diffusione di questo batterio.
Tra le accortezze più utili, è bene sottolineare:
- effettuare controlli periodici sul circuito idrico del riunito odontoiatrico;
- evitare ristagni di acqua;
- provvedere alla disinfezione dell’acqua che circola nel circuito idrico;
La manutenzione e il monitoraggio della condizione igienico-sanitaria per evidenziare l’assenza di legionellosi dovrebbero essere ripetute periodicamente, almeno una volta l’anno, in modo da garantire la massima sicurezza a chi lavora e a tutti i pazienti.